Questo illustre poeta, romanziere, fervente patriota che divenne Colonnello dei Mille di Marsala a 28 anni, nacque a Padova il 30 novembre 1831 da Antonio, avvocato e magistrato e dall'illustre Adelaide Marin figlia di Carlo Marin, nobile veneto. Studiò Seminario di Verona dove fece splendida riuscita nel le lingue latina ed italiana, ma non volle intraprendere la carriera ecclesiastica. Date le vicende politiche di quegli anni e visto l'animo suo ardente di patriottismo, il padre lo mandò a studiare a Pisa, d'onde però dovette emigrare in Corsica perché sorvegliato da quella polizia. Il padre magistrato era stato traslocato a Udine d'onde invitò il figlio a raggiungerlo e da colà Ippolito torno a Padova dove fu studente dal 1852 al 1857 e si laureò in legge. A Padova pur studiando trovò il tempo di scrivere due commedie che vennero recitate con successo dalla Compagnia Dondini al teatro Concordi nel 1855. Appena laureato si recò a Milano redattore del «Pungolo» e colà scrisse il suo capolavoro. Delle sue gesta come garibaldino ne riparleremo.
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